Eva Rosenthal un Master tutto d’ oro

Oro nel campionato Giovani Cavalli con Gucci ed oro nella categoria D3 Grand Prix con Xeres do Zambujal Eva Rosenthal è pronta ad affrontare la sfida europea MCI di None.

Eva Rosenthal, qui alle Scuderie della Malaspina con Xeres do Zambujal, doppio oro ai Campionati Italiani MCI ed ora attesissima agli Europei di None che prendono il via giovedì. (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).
Eva Rosenthal, qui alle Scuderie della Malaspina con Xeres do Zambujal, doppio oro ai Campionati Italiani MCI ed ora attesissima agli Europei di None che prendono il via giovedì. (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).

Eva Rosenthal è stata grande protagonista nella Finale Italiana del Master Iberico ed è attesissima ai Campionati Europei che si svolgeranno a None a partire da giovedì, tuttoDRESSAGE ha intervistato la campionessa italiana MCI di livello Grand Prix.

Eva, grande soddisfazione per te nella Finale Master 2016 ad Ornago vero?

Eva Rosenthal sorride con due medaglie d' oro al collo guadagnate ai Campionati Italiani MCI 2016 (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).
Eva Rosenthal sorride con due medaglie d’ oro al collo guadagnate ai Campionati Italiani MCI 2016 (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).

“Sono molto felice. I miei due cavalli si sono comportati benissimo in entrambe le giornate. Sereni, concentrati e fisicamente in forma; davvero contenta.  Inoltre anche, Figaro, montato da Andrea Giovannini, proveniente dal mio allevamento di Purosangue Lusitani  ha ottenuto la vittoria nel Campionato F1.”

Torniamo ai cavalli con i quali hai gareggiato personalmente. Cosa di loro ti ha più soddisfatto dal punto di vista agonistico?

“Parto da Gucci, un puledro del mio allevamento di lusitani che monto da soli cinque mesi. E’ speciale vederli crescere e diventare competitivi. Nella prima giornata abbiamo realizzato oltre il 74%, oggi oltre il 75%, quindi bravissimo. Espressivo, concentrato e regolare e a soli cinque anni mostra di avere un grandissimo potenziale. Xeres si conferma in grande forma nel livello Grand Prix.”

E’ andata molto bene anche a livello campionato, oltre che per il Master Iberico.

“Benissimo, con l’oro vinto con entrambi i cavalli. Anche Xeres si è comportato benissimo, con una kur molto bella. Il suo carattere un po’ sopra le righe non ha costituito un problema ed ancora una volta abbiamo dimostrato di essere una bella squadra.”

Che sensazione ti da sapere di aver preso un puledro dalla nascita ed essere riuscita a portarlo in competizione fino a questo livello?

“E’ una sensazione bellissima perché avendo avuto modo di seguirlo da subito, prima in Portogallo, poi qui in Italia, ne ho visto tutte le fasi della crescita. Certamente un’esperienza bellissima. Adesso è in piena fase di sviluppo e ci sono volte che fatico a riconoscerlo quando non lo vedo per più di una settimana. Ma il cambiamento non è solo fisico. Mentalmente si mostra sempre più disponibile ad apprendere, pronto a ripetere gli esercizi fino a che non è in grado di eseguirli bene.”

Sappiamo che sei anche Mental Coach. Sorvolando sul fatto di quanto sia diversa la psiche umana da quella dei cavalli, volevamo chiederti se comunque, in qualche modo, la tua preparazione ti ha aiutato nel tuo lavoro di addestratrice.

Giro d' onore per Eva Rosenthal e Xeres do Zambujal, ora li attende la sfida europea a None (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).
Giro d’ onore per Eva Rosenthal e Xeres do Zambujal, ora li attende la sfida europea a None (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).

“Sicuramente si. Intraprendendo un percorso di mental coaching, ed essendo io stessa mental coach, si affina la sensibilità e la capacità di interpretazione delle reazioni di chi ti sta di fronte, umano o animale che sia. Si stabilisce un legame personale, ma non solo. C’è il rispetto della capacità e dei tempi di risposta di chi si ha di fronte, e questo è applicabile anche nell’addestramento dei cavalli. C’è voglia di imparare divertendosi, cosa molto lontana dall’addestramento coercitivo, forzato.”

In sostanza, puoi applicare la tua formazione da mental coach anche con l’addestramento dei cavalli?

“Esatto. Molti meccanismi di apprendimento sono simili, anche se ovviamente vanno applicati adeguandoli al caso specifico. Ogni cavallo ha la propria modalità di recepire, come gli uomini, e saperla individuare è un importante aiuto in fase di insegnamento.”

Prossimo appuntamento, None…

“Si, saremo a None. I cavalli sono in forma e continuando ad impegnarci siamo pronti a dare il massimo.”

di Marco Maria Racca

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