Partiti gli azzurri con destinazione Rio de Janeiro!
Con la cerimonia di apertura del prossimo 7 settembre prenderanno il via la Paralimpiadi di Rio 2016. Pronto il quartetto azzurro, che punta in alto.
Ci siamo quasi. Mancano quattro giorni all’inizio delle Paralimpiadi di Rio 2016 ed il Team Italia guidato dal tecnico Laura Conz è pronto a scendere in rettangolo per regalare ancora grandi emozioni e, perché questo è lo scopo del gioco, dimostrare al Mondo di essere il migliore.
Nel 2012 avevamo lasciato i Giochi di Londra con un miscuglio di sensazioni diverse. Assoluta gioia, per quel fantastico risultato che era stato il quarto posto di Sara Morganti, ma anche un briciolo di amarezza, perché conoscendo Sara avremmo voluto per lei e gli altri binomi, per il lavoro e la dedizione che dimostrano quotidianamente nella vita come nell’arena, il riconoscimento meramente materiale di una medaglia.
Sotto l’ala molto tecnica e un po’ “chioccia” del coach Laura Conz, il Team Azzurro del Paradressage ha migrato da buoni ad ottimi risultati, a livello nazionale ed internazionale.
Nel solo corso di quest’anno, Sara Morganti ha portato a casa ben 11 primi posti, dei quali nove ottenuti in sella a Royal Delight, la cavalla Rheinland di 11 anni acquistata nel 2010, che la sta accompagnando in tutti i più importanti eventi e che sarà con lei anche in questa nuova sfida/avventura.
Impressionante anche il curriculum di Francesca Salvadè che in sella a Muggel 4, castrone di 9 anni, ha all’attivo, nel 2016, 10 piazzamenti di cui 6 al primo posto nella categoria Grado II.
Come per Sara Morganti e Francesca Salvadè, anche per Sivia Veratti si tratterà della seconda Paralimpiade. Alle Paralimpiadi di Rio 2016 sarà in sella a Zadok, castrone KWPN del 2004, con il quale ha registrato svariati successi. Senza andare troppo indietro nel tempo, quest’anno Silvia e Zadok hanno potuto aggiungere al proprio medagliere 10 presenze sul podio, della quali 7 sul gradino più alto.
New entry del Team Italia alle prossime Paralimpiadi di Rio 2016, Luigi Ferdinando Acerbi in sella a Quasimodo di San Patrignano, castrone di 18 anni. Insieme da quest’anno, il binomio ha messo a segno 8 piazzamenti sul podio: 3 volte davanti a tutti (Team) e 3 piazzamenti al secondo posto.
Ci sono tutti i presupposti per immaginare i nostri con uno scintillante oro al collo ma per sapere se questo appuntamento sarà diverso, se gli Azzurri del Para Dressage otterranno risultati migliori, dovremo stare a vedere. Per noi, l’oro, lo hanno già vinto tutti semplicemente per il fatto di essere giunti fin dove si trovano ora…comunque gli avversari sono avvisati il Team Italia è in arrivo!
