Valentina Croce ci presenta i suoi tesori…

Valentina Croce solo a guardarla capisci subito quanto sia innamorata dei suoi cavalli....(photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).
Valentina Croce solo a guardarla capisci subito quanto sia innamorata dei suoi cavalli….(photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).

La giovane amazzone azzurra guarda concretamente al futuro sognando Tokyo 2020 ma impegnandosi anche per una carriera legale.

Valentina Croce (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).
Valentina Croce con Brooklyn. (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).

Valentina Croce 21 anni, una smisurata passione per i cavalli ed il dressage ma anche la capacità di portare avanti, parallelamente al suo progetto equestre, i difficili studi universitari, la abbiamo incontrata a Villaguardia presso il Ranch Gaudenzia, un centro dove si pratica principalmente monta western ma dove, considerata l’ ampia e bella struttura, ha potuto ritagliarsi  uno spazio per il suo mondo fatto di rettangolo, lettere e maniacale ricerca della perfezione, in una parola: il dressage.

Con un buon parco cavalli a disposizione  Valentina si prepara con grande sacrificio ed impegno alla preparazione dei suoi cavalli facendo molta attenzione a rispettare i tempi di maturazione degli stessi.

Valentina raccontiamo ai nostri lettori dove ti trovi, i cavalli con i quali stai lavorando ed i progetti per il futuro.

Valentina Croce e Nirvana agli Europei YR di Arezzo 2014 (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).
Valentina Croce e Nirvana agli Europei YR di Arezzo 2014 (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).

“Partiamo dalla location. Siamo a Villaguardia, presso il Ranch Gaudenzia. E’ un maneggio con grandi spazi sia indoor che all’aperto. Sono l’unica a praticare il dressage, ed ad insegnarlo. Ho portato con me la mia allieva, Martina, e qui si sono aggiunte alla squadra altre due ragazze.

Passando ai cavalli, sto lavorando con Brooklyn, puledro oldenburghese di 5 anni figlio di Bordeaux  con linee di sangue di Krack C, Gribaldi e Sandro Hit con l’obiettivo è di concorrere nella divisione FEI 5 anni e, l’anno prossimo, nella FEI 6 anni. Con Falstaff anche lui oldenburghese ma figlio di For Compliment con linee di sangue Florestan e Pik Bube, siamo già a livello Grand Prix, mentre Nirvana farà l’ultima stagione Under25 poi andrà in pensione. Djamila lavora con una mia allieva per competere nella categoria F ai Campionati Italiani, che restano l’obiettivo per questa stagione, oltre al voler far debuttare in gara le mie allieve con i loro cavalli, lontane dai rettangoli da molto tempo.

Valentina Croce (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).
Valentina Croce e Falstaff. (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).

A Sommacampagna gareggerò ai campionati nazionali con Nirvana nella U25 e con Brooklyn nella nuova FEI 5 anni. Falstaff sarà con noi in lavoro ed una mia allieva concorrerà in F.”

Facciamo qualche passo indietro. Come è nata la tua passione per i cavalli e come siamo arrivati fino a qui.

“Devo tutto a mia mamma che mi ha messa in sella prestissimo. Hanno provato a farmi fare anche altri sport, ma l’equitazione ha vinto su tutti. Ho iniziato con il salto ostacoli per poi avvicinarmi al dressage a partire dagli 11 anni. Quando sono arrivata al liceo avevo ormai scelto di diventare una dressagista.”

Parlaci del tuo percorso agonistico.

Valentina Croce (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).
Brooklyn si abbandona al le coccole di Valentina. (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).

“Ho partecipato ai Campionati Italiani, vincendo 4 medaglie, molte partecipazioni internazionali nelle divisioni Junior e Young Riders, Con Nirvana una partecipazione ai Campionati Europei YR  ed una bella vittoria a Lipiza nell’ Alpe Adria a livello small tour, poi siamo arrivati secondi in un Gran Premio di Coppa Italia ed abbiamo vinto il GP al CDN B di Trucazzano l’ anno scorso.”

La categoria Under 25 ha finalmente una Campionato Europeo. Hai intenzione di parteciparvi?

“Si, avrei intenzione di rendere il campionato Europeo U25 l’ultima competizione di Nirvana per poi metterlo a meritato riposo.”

Molti progetti, impegnativi, che però riesci a gestire parallelamente agli studi.

“Non è semplice, ma  con tanto lavoro riesco anche a frequentare il corso di laurea in Giurisprudenza. Sono al terzo anno, e non sono fuoricorso.”

Ritorniamo al dressage. Ci accennavi prima che cominciassimo l’intervista, al metodo al quale ti stai affidando per l’addestramento e preparazione con Falstaff.

Valentina Croce e Nirvana (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).
Valentina Croce e Nirvana nel rettangolo europeo di Arezzo 2014. (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).

“Ne parlavamo prima, ma mi fa piacere approfondire ancora poiché è una cosa che mi sta particolarmente a cuore. Usando poche parole, mi sto preparando con un metodo che fa parte di due mondi dell’addestramento a volte visti in contrapposizione, la metodologia “tedesca” ed il metodo della doma classica. Con questo percorso si tende di più a conquistare la fiducia del cavallo per ottenere la sua collaborazione e quindi addolcire in qualche modo il processo di apprendimento. Non è più “tu fai quello che dico io” ma “rispettiamo i tempi, tuoi e miei, e facciamo insieme quel che va fatto”.

Cosa ti ha portata a scegliere questo tipo di addestramento?

Valentina Croce (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).
Valentina Croce sorridente all’ ingresso della scuderia del Ranch Gaudenzia. (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).

“Diciamo che in parte, all’inizio soprattutto, ci sono stata costretta a causa di Falstaff, un cavallo dalle grandi qualità ma molto difficile da montare. Per lui ho seguito una stage con Francesco Vedani, grazie al quale adesso ho la chiave per lavorare con il cavallo. Successivamente, ho provato ad applicare la tecnica all’addestramento di Brooklyn, con risultati migliori di quelli ottenuti con il metodo tedesco.”

Cosa vede nel proprio futuro e quali sono gli obiettivi dell’ amazzone Valentina Croce?

“Abbiamo da poco visto le Olimpiadi, quindi perché non puntare a quelle. Mi piacerebbe certamente guadagnarmi un posto alle prossime Olimpiadi con Falstaff. Sarebbe un po’ come coronare tanti anni di lavoro insieme. Cavalchiamo insieme da quando aveva sette anni, in un anno è passato dalla categoria M al livello Grand Prix, mi sta’ dando molte soddisfazioni e quindi…perché no? C’è anche Brooklyn, che ora ha solo 5 anni ma già mostra ottime potenzialità. Le Olimpiadi sono il sogno di tutti gli atleti anche per me rientrano nell’ obiettivo a cui puntare in futuro.

Valentina con Djamila. (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).
Valentina con Djamila in attesa di un puledro. (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).

Colgo l’ occasione per ringraziare i miei sponsor: Kep Italia, che mi protegge quotidianamente con i suoi magnifici cap, oltre ad Umbria Equitazione nella persona del proprietario Riccardo Volpi, con i loro prodotti provvediamo alla cura e mantenimento di Brooklyn e Falstaff, cavalli che provengono dal suo allevamento, Fonte Abeti.

Sarebbe imperdonabile non ringraziare Guerino Boglioni, colui che mi ha permesso di realizzare il sogno di avere un puledro dalla mia cavalla Djamila, così come Francesco Vedani, indispensabile nel mio percorso di addestramento con Falstaff soprattutto per quel che riguarda piaffe e passage.”

Per il resto dell’ addestramento, fai tutto da sola? Sei seguita da qualcuno?

Valentina Croce (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).
Valentina Croce con Falstaff parteciperà ai prossimi Campionati Italiani U25. (photo © Equestra Group / tuttoDRESSAGE).

“A casa monto da sola. In gara ho avuto la fortuna di essere seguita da Pierluigi Sangiorgi che, tra l’altro, mi ha aiutata moltissimo nel percorso di addestramento del mio puledro che ha preso con se e addestrato per un mese.”

C’è anche da parte tua una qualche ambizione allevatoriale?

“A dire il vero si. Per ora, come fattrice, abbiamo solo Djamila, ma in futuro vorremmo che le sue puledre diventassero a loro volta fattrici, consentendoci di ingrandire l’allevamento. Partiamo da cavalli marchiati italiani con l’intenzione di mantenere tutto sotto controllo, soprattutto le genealogie. Questo progetto, unito alle attività di amazzone ed istruttrice, completa un po’ il panorama che vorrei realizzare nel prossimo futuro. Assieme ovviamente alla carriera di avvocatessa.”

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