C.E. Oliva Nova: bravi gli azzurri, Jeanine Nieuwenhuis stellare negli YR

Con la conclusione della prova individuale, si chiude il sipario del Campionato Europeo Giovanile di Oliva Nova per gli Young Riders Azzurri. Tanti appunti per il futuro.

Francesco Neri e Raffaldo migliore binomio azzurro Young Riders (photo © tuttpDRESSAGE).
Francesco Neri e Raffaldo migliore binomio azzurro Young Riders (photo © tuttpDRESSAGE).

Il punteggio di 66.684% ferma Francesco Neri e Raffaldo alla 30esima posizione nella loro ultima prova ad Oliva Nova. Buon giro di trotto e dimostrazione di controllo dopo la piccola imperfezione nell’appoggiata a destra. Il passo riunito e medio lasciano sfuggiere qualche decimo recuperato con il passo allungato. Gli errori nei cambi a 4 sono il punto critico della performance, che i cambi a tre e i cambi al galoppo riunito non riescono a tamponare. Ottima la chiusura, prima di lasciare l’arena.

Raffaldo è stato bravo sia in campo prova che poi in campo gara. I giudici hanno avuto una buona impressione.” ci ha raccontato Francesco Neri al termine della propria ripresa “Non la voriamo insieme da molto, Raffaldo ed io, ma credo che nonostante questo, e la mia inesperienza, si stiano raggiungendo buoni risultati. Oggi in rettangolo abbiamo fatto bene anche le figure che solitamente ci creano qualche problema, come le volte e le pirouette. Abbiamo sbagliato i cambi a 5 perché a quel punto della gara Raffaldo ha cominciato a dare segni di stanchezza e ad appoggiarsi troppo. L’ ho ripreso subito dopo, ma nemmeno i 7.5 nei cambi a tre sono riusciti a riportarci su. Resta comunque l’esperienza europea, divertente nonostante le difficoltà.

Xenia Herta Schumann e Remidemi (photo © tuttoDRESSAGE).
Xenia Herta Schumann e Remidemi (photo © tuttoDRESSAGE).

Xenia Herta Schumann in sella a Remidemi  conclude al 41esimo posto con 65.553% l’esperienza ai Campionati Europei Giovanili di Oliva Nova. Controllo non ottimale in qualche momento, mentre le andature e i cambi al volo hanno portato buoni punti al binomio. Peccato per la mezza pirouette a destra che al contrario è costata parecchio e che oltretutto rientrava nelle figure valutate a coefficiente doppio.

Una prova migliore del Team Test, questo è certo, con Remidemi che in campo prova avena un atteggiamento positivo, era attivo e molto preciso. Forse per questo abbiamo fatto più del dovuto così, al momento di entrare in rettangolo per la gara, si è un po’ spento.” rivela a tuttoDRESSAGE l’amazzone Xenia Herta Schumann. “Non abbiamo commesso errori gravi, ma il dover tirare Remidemi lungo il grafico mi ha costretta a montare in maniera non propriamente corretta. C’è stata discordanza tra i giudici in alcuni punti, penso dovuta alla loro posizione attorno al rettangolo. Sono comunque soddisfatta dei miglioramenti.

Annachiara Menin e Donatello Van De Helle (photo © tuttoDRESSAGE).
Annachiara Menin e Donatello Van De Helle (photo © tuttoDRESSAGE).

Una ripresa, tradita dai cambi al volo, per Annachiara Menin e Donatello Van De Helle. Il binomio mostra un ottimo passo e galoppo, accanto ai cambi semplici ed alle volte, figure ben riuscite. Il cavallo ben focalizzato non ha però mostrato grande impulso, cosa che i giudici hanno evidenziato nell’assegnare il punteggio finale, 62.579% che lascia l’amazzone azzurra in 53esima posizione.

Oggi siamo partiti bene. Anche se non in forma come nel Team Test, Donatello Van De Helle è rimasto sempre concentrato. Io lo sono stata meno, e per questo non ho visto i guai arrivare.” ha dichiarato Annachiara Menin visibilmente delusa. “Mi sono accorta di aver sbagliato gli aiuti nei cambi a quattro quando non ho sentito il cavallo reagire, ma ormai era troppo tardi e così quelli sono andati malissimo. Purtroppo mi sono lasciata prendere dal panico e non sono riuscita a recuperare nei cambi a tre, sbagliando nuovamente gli aiuti. Donatello è stato bravissimo. Farò tesoro dell’esperienza e dell’errore per le prossime competizioni. Prossima sfida credo saranno i Campionati Italiani.

Un successo oltre le aspettative per l’amazzone olandese Jeanine Nieuwenhuis che in sella a TC Athene incassa dai giudici l’eccellente 78.974%. La tedesca Jil-Marielle Becks su Damon’S Satelite chiude in seconda posizione con 76.763% seguita a distanza dalla connazionale Leonie Richter su Babylon 26 con 72.842%.

Ch-J-Yr Dressage European Championships – Young Riders Individual Test Final Ranking – 23 July 2016
Jury: Christensen – Wüst – Guerra Diaz – Soubbotina – Hamoen

1° Jeanine Nieuwenhuis (The Netherlands) – Tc Athene – 78.974%
2° Jil-Marielle Becks (Germany) – Damon’S Satelite – 76.763%
3° Leonie Richter (Germany) – Babylon 26 – 72.842%
4° Anna-Lisa Theile (Germany) – Ducati K – 72.5%
5° Anna-Christina Abbelen (Germany) – Fuerst On Tour – 72.342%
6° Jeanine Nekeman (The Netherlands) – Vlingh – 71.974%
7° Charlotte Defalque (Belgium) – Botticelli – 71.921%
7° Estelle Wettstein (Switzerland) – West Side Story – 71.921%
9° Lotte Meulendijks (The Netherlands) – Mdh Ohio – 71.474%
10° Elin Hassellund (Sweden) – Simson Sd – 71.289%
11° Jasmien De Koeyer (The Netherlands) – Esperanza – 70.789%
12° Alexandra Gamlemshaug Andresen (Norway) – Borencio – 70.395%
13° Michala Mejlgaard Jensen (Denmark) – Uno Iv – 70.184%
14° Aleksandra Maksakova (Russia) – Scampalo 6 – 69.816%
15° Varvara Paulenka (Belarus) – Banavur – 69.447%
16° Sofia Pachón Macías (Spain) – Dacapo – 68.553%
17° Caroline Aarosin (Denmark) – Daydream – 68.421%
18° Maja Andreasen (Denmark) – Kano – 68.395%
18° Sanne Kielenstyn (Belgium) – Air Miles Pb – 68.395%
20° Rebecca Edwards (Great Britain) – Ufano – 68.105%
21° Emelie Aldenfalk (Sweden) – Winton – 67.974%
21° Antonio Laiz Zandío (Spain) – Gejlholms Menotti – 67.974%
21° Jamina Gysels (Belgium) – Zico – 67.974%
24° Gonçalo Diabinho (Portugal) – Uige – 67.947%
25° Robyn Allana Mcdonald Smith (Great Britain) – Foold Uz – 67.789%
26° Caroline Dufil (France) – Ardante – 67.553%
27° Isabella Tovek (Sweden) – Connery – 67.184%
28° Amy Schiessl (Great Britain) – Mr Mercury – 66.921%
29° Kristin Lie Aas (Norway) – Danois – 66.842%
30° Francesco Neri (Italy) – Raffaldo – 66.684%
31° Ludwig Wilken (Sweden) – Capo Knight – 66.632%
32° Thomas Bobis (France) – Woodstock De La Guiche – 66.526%
33° Nastassja Roussel (Belgium) – Armageddon – 66.316%
34° Michalina Terlecka (Poland) – Falsterbeau – 66.263%
35° Iida Anni Pauliina Kiela (Finland) – Damisela Ash – 66.184%
36° Anna Zsófia Kökényesy (Hungary) – Leopold – 66%
37° Rachel Bastady (France) – Fandango D’Arx – 65.868%
38° Stephanie Hartmann (Switzerland) – Darek Ch – 65.789%
39° Joanna Tragarz (Poland) – Harvard K – 65.711%
40° Anastasiya Dudkova (Belarus) – Goldfire – 65.579%
41° Xenia Herta Schumann (Italy) – Remidemi – 65.553%
42° Alex Baker (Ireland) – Nibeley Uj Lady Lara – 65.421%
43° Valeria Simonova (Russia) – Aphrodite – 65.289%
44° Piia Salminen (Finland) – Don Diamond 4 – 65.263%
44° Marie Skov Olesen (Denmark) – Brizard – 65.263%
46° Olga Ivanova (Russia) – Optimus Prime – 65%
47° María Igualador Petit (Spain) – Red Diamond – 64.868%
48° Patricia Arroyo Baudet (Spain) – Bacardi Krogsagergaard – 64.289%
49° Sharon Höltschi (Switzerland) – Daniolo – 63.895%
50° Mathilde Nilseng Mellerud (Norway) – River Dance Ii – 63.553%
51° Line Østli (Norway) – Stall K’S Roomy – 63.263%
52° Joanna Thurman-Baker (Great Britain) – Highcliffe Apollo – 63.079%
53° Annachiara Menin (Italy) – Donatello Van De Helle – 62.579%
54° Valeryia Markina (Belarus) – Libervil – 61.474%
55° Alina Avina (Belarus) – Depozit – 60.684%
56° Julia Moczak (Poland) – Florimoon – 60.605%

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