Teatro dell’Assurdo atto secondo!

Quando pensi di aver visto il peggio da questa FISE ecco che per l’ennesima volta la realtà riesce a superare le peggiori aspettative e così il delirio antisportivo di questa dirigenza, che grazie a Dio volge verso il termine, ha il suo acuto stonato.

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Burattini di Natale Panaro (photo courtesy: comacchioateatro.it).

Come è ormai noto il Tribunale Federale ha emesso la propria sentenza in data 27 giugno dichiarando il Dott. Truppa Vincenzo colpevole ai sensi dell’art.1 del reg. di giustizia FISE. Per gli addetti ai lavori, l’art.1 del reg. di giustizia FISE è un articolo cosiddetto “residuale”, cioè può ricomprendere tutto e niente.

Peraltro, dulcis in fundo, questa sentenza offre un “salvagente” all’attuale dirigenza FISE differendo al primo settembre la sospensione ivi prevista. Si può immaginare il devastante impatto mediatico che ne sarebbe seguito se la sospensione avesse avuto effetto immediato? Un “correttivo” all’incredibile atteggiamento del segretario generale il quale, sordo ad ogni elementare principio sportivo, non ha esitato ad iniziare questa serie di azioni senza attendere la fine delle Olimpiadi, anzi tentando di coinvolgere Valentina in un contesto che, giuridicamente e praticamente, la vedevano estranea alla questione. Come è possibile che un legale di professione non conosca l’esistenza dell’art. 38 del codice civile!!! Attendiamo ancora una risposta a ciò!!!

Abbiamo chiesto a Vincenzo Truppa di rilasciarci una dichiarazione, la seguente:

“I miei legali ritengono la sentenza del Tribunale Federale palesemente ingiusta e contraddittoria e sarà immediatamente impugnata avanti alla Corte di Appello. Peraltro tale sentenza esclude aggravante del danno patrimoniale di rilevante entità, ma il Tribunale ha applicato comunque l’ammenda di euro 10 mila!!! Cioè l’importo massimo previsto dal reg. giustizia FISE. Un trattamento di indubbio riguardo!!!

“In effetti mi è difficile comprendere il concetto di essere dichiarato colpevole da un Tribunale Sportivo relativamente ad una contestazione legale, iniziata peraltro dalla stessa FISE, per la quale si esprimerà un Tribunale Civile. Quindi mi chiedo il perché di tutto ciò: mi ritrovo denunciato alla giustizia sportiva per una questione civilistica in corso di accertamento che potrebbe anche vedere la FISE soccombente (come ritengono fiduciosamente i miei legali). In tal caso chi mi ripagherà di tutto, danni di immagine, spese sostenute, problemi personali e via dicendo?”

Una “giustizia sportiva” aggiungiamo noi usata come arma deterrente nei confronti della famiglia Truppa in grande spregio della preparazione olimpica della numero uno del dressage azzurro.

Certo che suonano davvero inopportune ora le belle parole del Presidente Orlandi quando nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport parlò addirittura di mental coach per gli azzurri selezionati per le Olimpiadi per creare presupposti ideali per le loro performance olimpiche; quella di Valentina è una preparazione psicologica da incubo. Non si ha memoria di un tale comportamento antisportivo da parte della dirigenza FISE. Cose mai viste prima d’ora! Di certo c’è solo che ad Orlandi, Caporizzi & Co del dressage non gliene frega assolutamente niente, come è anche provato dal fatto che hanno decretato la fine della Scuderia Federale Dressage che tanti successi e risultati ha portato al dressage italiano, non ultima la qualifica di tutti i tre i binomi da comunicare in FEI per la partecipazione alle Olimpiadi di Rio secondo le “regole” emesse dalla FISE a gennaio. Inoltre avremmo una domanda: i fondi non riconosciuti all’Asd CEM per il 2016 sono stati sottratti al dressage e imputati ad altre voci. Perché non sono stati lasciati al settore?

Valentina Truppa ha saputo rialzarsi con grande determinazione, coraggio e volontà dopo il brutto incidente dell’anno scorso ad Arezzo ottenendo per l’Italia la qualifica olimpica individuale che poi si è nuovamente riconquistata in rettangolo con altri due cavalli “Fixdesign Chablis e Fixdesign Raneri” in compagnia di Micol Rustignoli e Fixdesign Corallo Nero, altro binomio prodotto dal CEM.. Un esempio meraviglioso per tutti gli sportivi veri. Questa Federazione ha fatto di tutto per ostacolare Valentina in questi ultimi mesi con un astio verso la famiglia Truppa che è del tutto incomprensibile e fuori da ogni logica!

Complimenti a Orlandi, Caporizzi & Co. un bell’ esempio di savoir fair, di sportività. Mi assale un fortissimo senso di nausea. Questa Federazione non merita atleti e tecnici di questo spessore che hanno fatto grande il dressage azzurro e questo pensiero è pienamente condiviso a livello internazionale. Cav. Orlandi: ma Lei approva tutto ciò?

di Marco Maria Racca

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