Mai così in basso la FISE!
E così a pochi giorni dalla conquista della qualifica olimpica ottenuta grazie proprio a Valentina Truppa, nel giorno del compleanno dell’ amazzone azzurra che ha portato il dressage tricolore in alto dove mai nessuno prima era arrivato, la FISE ha deciso di intraprendere un azione legale contro il Centro Equestre Monferrato della famiglia Truppa.
Potremmo raccontarvi dei retroscena di questa notizia di come Valentina ha vissuto questo momento triste, infinitamente triste, ma non lo faremo, lo potete immaginare…non vi racconteremo nemmeno della rabbia di Enzo, dell’ amarezza di un uomo che tanto ha dato al dressage nazionale, potete immaginare anche quella…Vi diremo però che la delusione di Valentina è tale da farle dubitare di andare avanti con le gare e come biasimarla…con quale spirito si trova ora ad affrontare la sfida olimpica?
La delusione nei confronti della dirigenza FISE è davvero enorme.
Una dirigenza che sotto la Presidenza del Cavaliere Orlandi non verrà dimenticata presto e non certo per merito, almeno per quel che riguarda la disciplina del dressage.
Eremo del Castegno non era più in perfette condizioni fisiche e già in diverse occasioni aveva costretto Valentina a dare forfait in gare importanti, come ai Campionati Italiani, la sua vendita dunque di fronte ad una proposta di acquisto un fatto per nulla scandaloso. Al Centro Equestre Monferrato poi hanno lavorato sodo con diversi cavalli molto promettenti per assicurare un ricambio generazionale.
Ricordo nell’ intervista realizzata con il Cav. Orlandi prima delle elezioni l’ anno scorso due domande in particolare:
Intende sovvenzionare cavalieri del dressage per evitare lo scioglimento di binomi importanti?
“Intendo sovvenzionare cavalli giovani di grande talento affinché non lascino l’ Italia sin dopo le Olimpiadi a cui potrebbero partecipare.”
Intende acquistare cavalli federali ed eventualmente chi intende sponsorizzare affidando loro tali cavalli federali?
“No, non intendo comperare dei cavalli ma come ho detto prima contribuire al mantenimento di cavalli giovani di grande talento da affidare poi ai cavalieri più adatti e competitivi.”
Mi chiedo dunque, un po’ maliziosamente, la vendita di Eremo del Castegno è stata forse la scusa per tagliare fondi al dressage?,
Il taglio dei 70 mila euro di contributo annuo al Centro Equestre Monferrato, possiamo già anticipare ai nostri lettori, sarà di fatto un taglio al bilancio già umiliante del dressage, ma su questo torneremo a discutere appena saranno pubblicati i bilanci preventivi 2016 con relative assegnazioni dei budget alle singole discipline.
A questo Presidente ed al suo Consiglio della nostra disciplina olimpica non importa certo molto…un fatto da ben ricordare quando tra qualche mese si dovrà tornare alle urne.
A Valentina chiediamo di resistere alla tentazione di “appendere il casco al chiodo” sono migliaia gli appassionati che ti sostengono con il loro affetto, il tuo talento è grande e papà Enzo combatterà al tuo fianco.
Mi viene una grande, grandissima rabbia conoscendo quanto le altre federazioni equestri in altre nazioni fanno per il nostro sport, di come supportano invece di discriminare il dressage ed i loro atleti con fatti concreti, si oggi sono davvero incazzato perchè il menefreghismo della Federazione nei confronti dei nostri cavalieri è tale da far gridare allo scandalo, invece di sostenere Valentina ma anche gli altri giovani talenti come Leonardo Tiozzo, Micol Rustignoli, Federica Scolari, Ester Soldi e tutti gli altri giovani emergenti si taglia, anzi, si arriva al punto di far causa ai Truppa che hanno portato all’ Italia del dressage il biglietto per Rio de Janeiro. Non c’ è limite al peggio!
E’ così che viene sostenuto ed incoraggiato lo sport? Forse qualcuno in viale Tiziano a Roma farebbe bene a tornare sui propri passi o magari anche a tornarsene a casa!
di Marco Maria Racca
