Vuelve a Jerez: una prima settimana bagnata

Una fitta pioggia unita ad un vento gelido di ponente ha rovinato la festa dell’esordio del Gran Premio del primo CDI 3* di Jerez, venerdi’ 27 febbraio, lasciando particolarmente delusi i cavalieri centroeuropei accorsi in Andalusia , non solo per l’ambiente ed il prestigio della “Location” , ma anche forse per godersi il calore di una primavera anticipata che, normalmente, qui a Jerez non si fa attendere.

Charlotte Dujardin e Valegro durante una sessione di lavoro ad Jerez de la Frontera (photo © Top Iberian).

Il maltempo ha risparmiato infatti solo i primi partenti ( tra cui l’italiana Nausicaa Maroni) , ma per il resto l’acqua ed il freddo hanno accompagnato quasi tutta la gara dalle 14 alle 19 , pregiudicando seriamente le prestazioni degli ultimi cavalli che hanno dovuto uscire su una pista che dopo ore di precipitazioni non riusciva piu’ a drenare ., malgrado l’ottima qualita’ del fondo.

Carl Hester con Antonio Garcia Mena (photo © Top Iberian).

Cosmo 59, un KWPN di 9 anni dalla qualita’ fuori dal comune, montato da Sonke Rothenberger, giovanissimo cavaliere “figlio d’arte” di Sven, olimpionico degli anni ‘80, inserito nella squadra “B” tedesca, si e’ aggiudicato facilmente la prova con un 76,220 % davanti a Carl Hester con Nip Tuck (74,780%) ed a Charlotte Dujardin, che non ha bisogno di presentazioni, montando Barolo, un Hannover di 10 anni, con una percentuale del 73,280%.
Al 4° posto si e’ piazzata Batuta, la yegua lusitana fino allo scorso anno montata da Jose A. Garcia Mena e che oggi rappresenta il Portogallo sotto la sella di Gonzalo Carvalho.

Prove invece un po’ sotto tono, perlomeno rispetto a precedenti risultati quelle dei beniamini di casa, Jose Antonio Garcia Mena e Dani Martin Docks, rispettivamente con Sir Schiwago – 8° – (67,940% ) e Bolero CXLVIII, – 11°( 67,424%), le cui prove sono state sicuramente pregiudicate dalla pesantezza della pista che ha impedito ai cavalli di esibire la loro espressivita’.
Nausicaa Maroni con Rockabella una cavalla Hannover di 13 anni, unica italiana in gara, si e’ dovuta accontentare del 60,340% finendo al 25° posto
L’amazzone milanese del “Cavallino”ha gareggiato anche nel Grand Prix del concomitante CDN 3* con il PRE Embajador ottenendo un punteggio di 62,733% dietro all’unico avversario, la yegua PRE Triguena IX, montata da Alfonso Esposito Santiso che ha vinto la prova con la media del 65,300%.
Il sabato il Gran Premio di Consolazione, a cui sono passati solo 5 dei partecipanti al Grand Prix, , ha visto la vittoria del lusitano Amarelo con la media del 61,767% mentre purtroppo Nausicaa e Rockabella non sono andati oltre al 58,767% , al 4° posto dietro a 3 cavalli iberici.

Gonzalo Carvalho e Batuta (photo © Top Iberian).

Sabato 27 e’ stato il momento del trionfo di Carl Hester nel Grand Prix Free Style, con Wanadoo, con una media di 75,150%, ( Tecnica 73,500% – Artistica 76,800%). Il fuoriclasse inglese , allenatore della campionessa olimpica Charlotte Dujardin, non ha faticato molto per aggiudicarsi il primo posto del podio, lasciandosi alle spalle Grete Puvi, un’amazzome estone con Talent (71,025%) e Caroline Chew di Singapore con Tribiani (70,825%)

Infine domenica nel Grand Prix Special Cosmo 59 e’ tornato ad affascinare il pubblico presente , accorso al Recreo de las Cadenas, sede della Real Escuela, per approfittare della splendida giornata di sole: quasi un 78% ( 77,941% malgrado un errore) e’ una percentuale di tutto rispetto per il giovane binomio che si e’ permesso il lusso di distaccare di quasi 3 punti percentuali il 2° classificato, Nip Tuck , KWPN montato da Carl Hester e Batuta , che approfittando del ritiro di Barolo con Charlotte Dujardin e’ salita sul podio con un 73,412%.
Jose A. Garcia Mena e Sir Schiwago si son dovuti accontentare del 6° posto con il 68,471% seguiti a corta distanza da Dani Martin Docks con Bolero CXLVIII , PRE della HGF della Kim Boyer, con la media del 68,373%.

Esaminando le classifiche delle prove piu’ importanti ci sorge una riflessione: mentre il Pura Sangre Lusitano, con Batuta in testa, ha ben figurato qui a Jerez, se togliamo Bolero , dopo il forfait di Grandioso HGF, non incontriamo PRE in evidenza. Archiviata l’epopea dei Fuego e dei Norte , il PRE e’ forse entrato in crisi nel Dressage? E se cosi’ fosse di chi sono le colpe? Politica allevatoriale inidonea o metodi di addestramento troppo accelerati ?

Avremo modo di tornare sull’argomento in questa settimana di alta competizione che rimane, nell’ attesa di vedere in pista Valegro che in questa prima settimana ha catalizzato l’attenzione della maggior parte degli appassionati sulle piste di allenamento.

Intanto a partire da domani giovedì 3 marzo prenderà il via la seconda settimana di gara con un altro CDI3* anche questa settimana saranno in gara  Nausicaa Maroni,nel big tour con Rockabella e  Roberto Callegari, che in sella a Red Top parteciperà alle gare riservate agli Young Rider.

di Massimo Parodi
Giudice Dressage Federacion Andalusa de Hipica

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