Week end: KWPN Stallion Show e Nuova Zelanda

L’appuntamento con lo show KWPN anche quest’anno ha incantato il pubblico e la giuria. Ancora in evidenza il figlio di Totilas Glock’s Toto Jr. Nella terra dei kiwi John Thompson, Julie Brougham e Wendi Williamson protagonisti della prova, valevole anche per il campionato nazionale.

Prende il via con l’esibizione del Team Orange, Campione Europeo ad Aachen, il KWPN Stallion Show a Den Bosch, Paesi Bassi. Il grande spettacolo che ci si aspettava non ha deluso il pubblico, nemmeno dopo il termine, quando tutti si sono alzati in piedi per applaudire il coach della squadra olandese Wim Ernes mentre  gli veniva appuntata la spilla d’oro KWPN. Un momento toccante che ha commosso tutti i presenti.

Hans Peter Minderhoud ha preso la parola al momento di nominare i tre nuovi keur stallions: Rousseau, 18 anni figlio di Ferro, lo stallone di 14 anni Vivaldi, figlio di Krack C e Johnson, 14 anni, un figlio di Jazz. I criteri di selezione che hanno analizzato gli stalloni, ma anche e soprattutto la loro progenie, dal punto di vista morfologico e per i risultati da essi ottenuti nelle rispettive carriere sportive.

Momento spettacolare quello che è, in fondo, dà il nome alla competizione. Lo Stallion Show ha visto la partecipazione di ben 40 stalloni tra i quali ne sono stati selezionati 8 per la competizione.

A vincere è stato il preferito del pubblico, Igor, figlio di Apache x Vivaldi, che da subito ha conquistato pubblico e giuria con movimenti, forza ed eleganza. Secondo classificato Ierland, figlio di Dream Boy x Jazz, che secondo i giudici ha davanti a se un futuro da campione. It’s A Pleasure, figlio di Dark Pleasure x Zack si è aggiudicato invece il terzo posto soprattutto per l’eleganza e la fluidità dai movimenti.

Che dire poi delle competizioni per i 5, 6 e 7 anni dove nella categoria L ancora una volta Glock’s Toto Jr. ha sbaragliato tutti con 91 punti sotto la sella di Marieke van der Putten, davanti ad un altro figlio di Totilas: Governor abilmente guidato da Adelinde Cornelissen. Nella categoria M Kristen Brouwer ha ottenuto la vittoria con Ferdeau (da Bordeaux x Ferro) con 84 punti, un solo partecipante nella Z con Electron (da Ampere x Fidemark) sotto la sella di Annemarie Brouwer con 72 punti.

Per il gran finale di quest’edizione del KWPN Stallion Show non ci poteva augurare uno spettacolo migliore. La sfida per aggiudicarsi il VHO Trophy ha avuto come protagoista sei grandi cavalieri e sei grandi cavalli. Ad emergere su tutti, Broere Westpoint (Jazz x Michelangelo) sotto la sella di Kirsten Beckers con 73.440%. Un altro figlio di Jazz, President’s Chagall D&R, e Patrick van der Meer si aggiudicano il secondo posto con 72.310%. Con 71.130% sale sul terzo gradino del podio Emmelie Scholtens su Dorado (Krack C x Rousseau) che nonostante l’impressionante prova, è costretta a pagare il prezzo di alcuni errori nei cambi al volo e nel trotto.

Al termine delle gare la KWPN Select Sale ha messo all’ asta i migliori giovani stalloni da cui top price è risultato Ixilon (da Johnson x Ferro) aggiudicato da un compratore francese per 85.000 Euro.

Dall’ Europa all’ Oceania dove in Nuova Zelanda con il CDI 3* di Feilding. Tre prove emozionanti, tutte con un finale diverso, che grazie alla classe e al fascino dei binomi in gara si sono meritate il plauso di un pubblico rimasto con il fiato sospeso dalli’inizio alla fine.

La prima prova del big tour regala agli appassionati abborsi in occasione del Bates NZ Dressage Championships un fantastico podio, tutto racchiuso in soli 0.520%. In testa al terzetto Julie Brougham in sella a Vom Feinsten (Fidermark I x Weltmeyer) con 68.940%. Appena 0.140% più indietro, John Thompson ed il suo castrone di 15 anni Antonello seguono a 66.800%. Wendi Williamson e Dejavu MH seguono a distanza ravvicinata con il punteggio di 66.420%.

Completamente diverso il podio del GP Special. John Thompson e Antonello, dopo aver dovuto rinunciare al primo posto nel Grand Prix per soli 0.120%, ottengono dalla giuria un 69.706% che vale loro una meritata vittoria. La collega Julie Brougham con Vom Feinsten si piazza al secondo posto con 66.863% seguita da due amazzoni a parimerito, Abbie Deken su K H Ambrose e Wendi Williamson su Dejavu MH, entrambe a 65.980%.

Dopo il doppio terzo posto, con il Grand Prix Freestyle arriva per Wendi Williamson e Dejavu Mh il momento di salire sul gradino più alto del podio. Per il binomio una prova davvero buona che si conclude con il punteggio di 71.200%. John Thompson ed Antonello guadagnano un altro secondo posto con 70.775%, mentre Julie Brougham in sella a Vom Feinsten fa sua la terza piazza con 68.800%.

CDI3* Feilding – Grand Prix – 04 Febbraio 2016
Giuria: Brown – Schwennse – Hoevenaars – Hobson – King

1° Julie Brougham (New Zealand) – Vom Feinsten – 68.940%
2° John Thompson (New Zealand) – Antonello – 66.800%
3° Wendi Williamson (New Zealand) – Dejavu Mh – 66.420%
4° Abbie Deken (New Zealand) – Kh Ambrose – 66.260%
5° Anya Noble (New Zealand) – Airthrey Highlander – 64.340%
6° Jody Hartstone (New Zealand) – Ali Baba – 63.160%
7° Kallista Field (New Zealand) – Don Phillipo – 62.740%

CDI3* Feilding – Grand Prix Special – 05 Febbraio 2016
Giuria: Hoevenaars – Schwennse – King – Brown – Hobson

1° John Thompson (New Zealand) – Bates Antonello – 69.706%
2° Julie Brougham (New Zealand) – Vom Feinsten – 66.863%
3° Abbie Deken (New Zealand) – K H Ambrose – 65.980%
3° Wendi Williamson (New Zealand) – Dejavu MH – 65.980%
5° Anya Noble (New Zealand) – Airthrey Highlander – 63.373%
6° Jody Hartstone (New Zealand) – Ali Baba – 62.941%
RET: Kallista Field (New Zealand) – Phillipo

CDI3* Feilding – Grand Prix Freestyle – 06 Febbraio 2016
Giuria: Hobson – Huges-Keen – Schwennse – Hoevenaars – King

1° Wendi Williamson (New Zealand) – Dejavu MH – 71.200%
2° John Thompson (New Zealand) – Antonello – 70.775%
3° Julie Brougham (New Zealand) – Vom Feinsten – 68.800%
4° Abbie Deken (New Zealand) – K H Ambrose – 67.400%
5° Anya Noble (New Zealand) – Airthrey Highlander – 66.025%
6° Jody Hartstone (New Zealand) – Ali Baba – 65.450%