CDN A Arezzo: al nazionale con passione e voglia di conferme

Nuovi talenti in ascesa e ottimo spettacolo all’ Arezzo Equestrian Centre dal 5 al 7 Giugno.

Carlos Muñoz ancora vincitore con Salomè di Fonteabeti nello small tour, (photo courtesy: Dressage Fonteabeti).

Ad aprire il primo giorno di gare il test M100 teatro di una serrata sfida a tre. Eleonora Perroni in sella a Dancier Stern entra quarta in ordine di partenza e, con 68.667%, stacca di due punti Paola Gigola in sella a Wiona 29, in quel momento in testa con 66.278%. Non tarda ad arrivare l’attacco di Vittoria Zaniboni con Der Beste che però si avvicina solamente alla capolista e chiude in seconda posizione a 67.389%.
Un ultimo tentativo concreto per tentare di conquistare la vetta del podio lo fa la britannica Helen Crawshaw in sella a Donna Argentina 2. Per lei un errore di troppo che le impedisce di minare Eleonora Perroni ma le consente compunque di guadagnare il terzo gradino del podio.

Valentina Truppa vincitrice nella categoria 6 anni del CDN A con Sauvignon sabato con 7,62 punti (photo © Valentina Truppa & Friends / Marta Fusetti).

Nel corso del secondo giorno trovano spazio sia il brevissimo Team Test Junior, affrontato solo da Vittoria Zaniboni su Der Beste e concluso con il punteggio di 66.662%, che il più corposo M105. Quest’ultimo è per Helen Crawshaw il test della rivincita. In sella a Donna Argentina 2, l’amazzone inglese prende immediatamente la testa della classifica con un 67.440% che, nonostante non sembri irraggiungibile, al termine della gara le varrà la vittoria. Con Helen Crawshaw in testa, sono Eleonora Perroni si Dancier Stern e Paola Gigola su Wiona 29 a doversi affannare per raggiungerela in prima posizione. Fatica, la loro, utile per il podio ma non per la vittoria. Eleonora Perroni concluderà la performance a 66.369% mentre Paola Gigola salirà sul terzo gradino del podio con 65.833%.

Domenica 7 Giugno, ultimo giorno di gare, si rivoluzionano tutte le dinamiche. Impossibile pronosticare a priori chi arriverà sul podio di questo M200. Paola Gigola entra nel rettangolo per prima, determinata ad incassare un punteggio da primo posto. conduce Wiona 9 con maestria e determinazione, incappando, verso la conclusione della performance, solo in un errore sul cambio di piede al volo. Otterrà un ottimo 67.056% che la manterrà in testa a lungo. Eleonora Perroni su Dancier Stern si piazza temporaneamente al secondo posto con 66.778%, scavalcando l’amazzone inglese Helen Crawshaw su Donna Argentina 2. L’ultima trasformazione della classifica la mette in atto Vittoria Zaniboni su Der Beste. Una prova, la loro, davvero sopra la media. A fine gara i giudici assegneranno un fantastico 68.500% che consentirà al binomio di balzare in testa ed aggiudicarsi la medaglia d’oro.

In categoria D, venerdì è certamente stata la giornata di Norma Paoli. L’amazzone ha affrontato in solitaria il Prix St. Georges in sella a Carpaccio concludendolo con 67.325%, ed è poi andata a vincere il D1 in sella a Fiero Old con un 68.725%. Inefficace l’attacco dell’inglese Helen Crawshaw su Sambad; il suo 65.980% non impensierisce. Francesca Pasquini piazza i due cavalli con i quali gareggia, Dorus e Cabriolesse, rispettivamente al terzo e quarto posto.

Sabato è il D1 ad avere un solo partecipante. Francesca Pasquini porta nell’arena i suoi due cavalli concludendo con Dorus a 65.049% mentre con Cabriolesse a 63.676%.

Norma Paoli al debutto nella cat. D1 con Fiero Old vince con il 68,725% (photo courtesy: Scuderia Norma Paoli).

Più nutrito l’elenco dei partecipanti al Prix St. Georges. Norma Paoli con Fiero Old non riesce a ripetere la qualitò della prestazione del giorno precedente e questo lascia lo spazio necessario a Carlos Munoz Cantos in sella a Salomé di Fontabeti per prendere la leadership della gara che, grazie a 66.535%, manterrà fino alla fine. Norma Paoli, questa volta in sella a Carpaccio, ritenta la conquista del primo posto e quasi ci riesce, totalizzando alla fine della performance 66.360%. Le saranno fatali i cambi al volo mal riusciti sulla diagonale. In conclusione di gara, Carlos Munoz Cantos si appropria anche del terzo posto, ottenendo un 66.184% in sella a Shenandoah, e lo fa nuovamente a scapito di Norma Paoli ch si vede così scalzata dalla terza alla quarta posizione.

La giornata di domenica è stata per gli atleti in gara presso l’Arezzo Equestrian Centre il momento di confermare i risultati ottenuti nel corso dei due giorni precedenti.

Succede così che in D1, dove sono solo in due a darsi battaglia, l’inglese Helen Crawshaw su Sambad ottiene un 66.814% e supera l’azzurra Francesca Pasquini su Cabriolesse che invece finisce a 64.314%. Nel Prix St. Georges, Norma Paoli su Fiero Old si riconferma in un ottimo momento agonistico superando di quasi 4 punti percentuali Francesco Neri su All Black II; i due atleti chiuderanno rispettivamente a 67.237% e 36.377%. Infine Carlos Munoz Cantos in sella a Shenandoah conclude in cima al podio, con 64.605%, un Intermediaire I segnato dall’ incidente a Valentina Truppa. dietro di lui Riccardo Volpi su Fairytale a 58.860% e Paola Giontella su Maestro con 57.412%.

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