Stop a maltrattamenti e crudeltà!

In Italia tutto tace su gravi episodi come la morte del cavallo Flambo e della cagnolina Gina, circolano voci dove si parla di centri dove i cavalli verrebbero sottoposti a metodi di addestramento violento inaccettabili oltre che illegali e criminali, mentre negli Stati Uniti si inasprisce la lotta a coloro che sono crudeli con gli animali.

Nel giorno di San Valentino ricordiamoci di chi tanto amore e gioia ci dona.

 

Un articolo pubblicato da Dressage-international.com spiega come negli Stati Uniti si sia deciso di inasprire e combattere con grande severità coloro che sottopongono gli animali a torture e maltrattamenti. Secondo diversi studi dell’ Agenzia federale infatti si tratta di un comportamento che oltre ad essere grave di per sé è provato tenda poi a trasferirsi anche nei confronti degli esseri umani.

In sostanza chi è crudele con gli animali avrà tendenza ad esserlo pure con le persone, particolare attenzione verrà posta anche ai bambini ed agli adolescenti è infatti provato che i giovani che mostrano crudeltà verso gli animali hanno una grandissima potenzialità di sviluppare comportamenti socialmente pericolosi e criminali contro i loro simili.

Negli USA la crudeltà verso gli animali è diventata un crimine del “Gruppo A”, la stessa categoria che include omicidio, incendio doloso ed aggressione.

Mentre in molti paesi si cerca di stanare i comportamenti criminali ed inasprire le pene per i reati contro gli animali, nel bel paese si fa finta di niente e si cerca di depenalizzare.

Un atteggiamento non solo vile ed incivile ma che definirei …mafioso!

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