Cavalieri distratti?

E voi siete in regola?

La presenza dei marchi è autorizzata in rettangolo di gara ed in premiazione con dei limiti di spazio e previa registrazione della sponsorizzazione per tutti i concorrenti della Federazione, il marchio ed il cavaliere fotografato sono casuali e senza nessun riferimento preciso. (photo © tuttoDRESSAGE).

Abbiamo fatto una indagine ed abbiamo scoperto che…….non tutti i cavalieri registrano i contratti di sponsorizzazione che portano alle sanguinanti casse della Federazione 320 euro ma anche che la Federazione sembra far finta di niente mentre i regolamenti da essa scritti prevedono l’ immediato appiedamento  oltre ad una sanzione.

Il problema si pone limitatamente a quando il concorrente è in campo gara o durante le premiazioni ed all’ esposizione dei marchi in quelle situazioni.

Vediamo prima di tutto cosa dice la FISE andando a visitare il sito della Federazione e scopriamo che cliccando sulla voce Sponsorizzazioni e Pubblicità  Cavalieri  scaricherete il documento in formato pdf ,  l’ articolo 1 prevede che nessun cavaliere tesserato FISE può concludere contratti individuali di sponsorizzazione senza l’ approvazione della FISE, l’ articolo 2 spiega che più contratti con più sponsor possono essere stipulati e l’ articolo 3 che la sponsorizzazione può essere anche tra una Associazione Sportiva affiliata e lo Sponsor estendendo l’ uso dei marchi ai cavalieri tesserati presso la associazione stessa previa fornitura dell’ elenco degli interessati.

L’ Articolo 5 spiega i limiti relativi alle manifestazioni Olimpiche, Campionati Mondiali e Continentali, oltre alla Coppa delle Nazioni dove non è consentito esporre i loghi degli sponsor la restrizione nel caso delle Olimpiadi si estende anche all’ eventuale prefisso commerciale del cavallo.  Continuando a sfogliare il documento  l’ articolo 6 fissa i limiti di spazio usufruibile per il logo dello sponsor che sono di 200 cmq su ogni lato del sottosella ed 80 cmq sulla giacca o frac, 16 cmq sui due lati del collo della camicia, per quel che riguarda il logo del fabbricante di abbigliamento o materiale le dimensioni consentite sono di soli 3 cmq, mentre gli articoli 7 ed 8 sono esplicativi relativamente al prefisso commerciale che richiede una registrazione ed un costo  differenziato per il passaporto FISE e quello FEI.

L’ articolo 9 illustra le esenzioni degli allevamenti italiani mentre il 10 esonera da costi i marchi di Associazioni Sportive, Enti Pubblici e Forze Armate.
In conclusione davvero interessante  l’ articolo 12 riporta quanto segue:

ART. 12 – Un Cavaliere che esponga loghi pubblicitari o che monti un cavallo che porti un prefisso commerciale senza avere in essere un contratto con lo Sponsor approvato dalla F.I.S.E., è appiedato immediatamente dal Concorso, fatte salve altre sanzioni disciplinari comminate dai competenti Organi di Giustizia Federale.

Ci siamo domandati come funziano le sponsorizzazioni dei cavalieri limitando la nostra ricerca ovviamente al mondo del dressage ed è emerso che non tutti sono in regola,  abbiamo chiesto lumi alla FISE con una nostra email e la gentilissima Sig.ra Andreina Prestini della Segreteria Generale ha risposto alle nostre domande:

1)    Vedo che aggiornate durante l’ anno l’ elenco dei cavalieri e loghi autorizzati all’ esposizione nei concorsi vorrei sapere se è l’ elenco completo o se esistono altri autorizzati ma non elencati.

Confermo che l’elenco dei cavalieri e sponsor viene  pubblicato su sito  e aggiornato a seguito alla regolare presentazione del contratto di sponsorizzazione, non esistono altri “ autorizzati” al di fuori di quelli presenti in elenco.

2)     Se la Federazione dovesse fare una verifica come si procederebbe, il Presidente di Giuria ad un concorso può controllare utilizzando l’ elenco precedentemente citato  o come?

Il presidente di Giuria può controllare l’elenco  pubblicato sul sito della  Fise e  può, anche, chiedere al cavaliere la ricevuta di attestazione del contratto di sponsorizzazione rilasciato dalla FISE.

3)     E’ mai stata comminata l’ esclusione da un concorso per mancanza di registrazione dello sponsor e questa se comprovata con materiale fotografico o video potrebbe anche avere effetto retroattivo?

Il Presidente di giuria può multare il cavaliere non in regola e non farlo gareggiare con il logo.

4)      Nel caso di cavalieri o amazzoni che gareggiano in gare FEI all’ estero ma sono tesserati FISE persiste l’ obbligo di registrare la sponsorizzazione in FISE?

I cavalieri che gareggiano in gare FEI dovranno attenersi  al regolamento FEI sulle sponsorizzazioni.

Quindi se sfogliate l’ elenco aggiornato che qui linkiamo per Vostra consultazione e scoprite di non essere in regola gareggiando in campo con un sottosella sponsorizzato od un marchio sul frac o la giacca  sappiate che il Presidente di Giuria da regolamento potrebbe procedere all’ immediato appiedamento ed a comminare una sanzione.

Sul  sito della FISE andando a Sponsorizzazioni aggiornate al 31 ottobre 2014 potete scaricare il documento in pdf e consultare l’ elenco aggiornato a quella data.

 

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