Rollkur a Caen?

Non sarebbe difficile dissipare i dubbi…basta volerlo veramente.

Le casette che hanno ospitato i giudici di dressage lasciano lo stadio d' Ornano (photo © tuttoDRESSAGE).

A Caen ci sono state mostrate delle fotografie, scattate con il telefonino da persone che avevano accesso ai campi prova, che inequivocabilmente mostrano alcuni cavalli, montati da alcuni noti cavalieri, molto… troppo, davvero troppo chiusi. Trattandosi di fotogrammi risulta ovviamente impossibile etichettare la situazione come rollkur ma alle foto viste si è aggiunta la testimonianza di persone che sanno quello che dicono e che raccontano che non si sia trattato di istanti ma di prolungato lavoro in queste condizioni.

Non sono qui a muovere accuse, ne a voler sollevare polemiche sull’ argomento già diffusamente discusso ma evidentemente non abbastanza affrontato, ma mi permetto di fare un paio di considerazioni.

Alle zone di training sostanzialmente giornalisti e fotografi hanno avuto limitata possibilità di accedere, quanto meno non in maniera chiara perchè a volte io stesso sono potuto entrare attenendomi alle istruzioni di gentili addetti alla sicurezza che mi indicavano le zone da cui potevo lavorare per poi essere poco dopo allontanato sempre gentilmente ma con fermezza e senza diritto di replica in nome di una privacy richiesta nei confronti di cavalieri e trainer.

Credo in questo senso che la FEI possa anzi debba assumere una posizione più definita, se nel nome della privacy non volete che accediamo a certe aree la cosa potrebbe anche andare bene ma quando poi ci rendiamo conto che alcuni bei nomi del dressage praticano allenamenti o warm up al limite, ed anche qui ci vorrebero maggiori certezze, della rollkur allora le case cambiano.

Fotografi e giornalisti hanno avuto buone possibilità di lavorare ma accesso limitato alle zone di training (photo © tuttoDRESSAGE).

Il problema è facilmente risolvibile, istruzioni chiare ed inequivocabili agli stewarts, telecamere di “sicurezza” che filmano da più angoli tutte le zone di training, filmati che vengono controllati anche su segnalazione di osservatori esterni compresi eventualmente noi giornalisti.

Un sistema sanzionatorio di cartellino giallo e rosso con squalifica e multe salate che venga realmente applicato.

Per allontanare il sospetto di utilizzo di rollkur sicuramente l’ utilizzo di tecnologie appropriate e di istruzioni precise non bastano, servono maggiore trasparenza, regole precise ed applicazione ferrea delle stesse e soprattutto una vera volantà di combattere questa pratica non solo sulla carta e quando qualcuno viene fortuitamente pizzicato.

Lo sport, lo spettacolo, il business sono importanti ma il benessere del cavallo deve sempre essere tutelato e garantito!

 

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