GLI OLANDESI VINCONO LA COPPA DELLE NAZIONI.

Si è conclusa sabato la sesta e ultima tappa della serie FEI Nations Cup™ di Dressage a Hickstead in Gran Bretagna.

 

Questo il team Oranje nella sua composizione più forte: Minderhoud, Heijkoop, Gal e Cornelissen vincitore a Rotterdam, qui ritratti con il coach Wim Ernes. Si tratta della stessa squadra che rappresenterà l' Olanda ai WEG e nessuno di loro era presente ad Hickstead, in quanto impegnati nel campionato olandese ad Haarlemmermeer. (photo courtesy: CHIO Rotterdam).

Quest’ultima sesta tappa della Coppa delle Nazioni è stata vinta dalla Danimarca.

“Siamo molto contenti che il nostro piccolo team off-shore abbia vinto”, ha detto il danese Ulrik Moelgaard. I tre cavalieri danesi vivono infatti fuori dalla Danimarca: Anders vicino a Hickstead, Moelgaard vive nelle Cotswolds, sempre in Inghilterra, mentre Svane ha sede a Lussemburgo.

“Abbiamo ripercorso sei tappe molto dure” ha dichiarato Moelgaard. “Eravamo sotto pressione essendo solo tre in squadra, ma eravamo determinati”. Moelgaard ha montato Michigan negli ultimi tre anni, e conclude parlando propriodi lui: “Il mio migliore amico, questo cavallo incredibile, torna in Danimarca. Michigan ha 13 anni quest’anno, e sono stato molto fortunato ad avere un cavallo così!”

Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Svezia e USA hanno lottato ieri per il titolo, ma la Coppa è infine andata all’Olanda, che riconferma così il titolo già vinto nel 2013. Solo la Svezia avrebbe potuto spodestare i campioni in carica, è infatti seconda dietro agli olandesi di un solo punto.

 

 

Hickstead, Great Britain , da sinistra a destra i componenti del team danese vincitore:Ulrik Moelgaard, Rikke Svane ed Anders Dahl. (photo: © FEI / Kevin Sparrow).

Ecco la classifica finale:

1. Paesi Bassi – 43

2. Svezia – 42

3. Danimarca – 36

4. Germania – 26

     USA – 26

     Gran Bretagna – 26

7. Belgio – 19

8. Spagna – 11

     Francia – 11

 

La tappa di Hickstead di quest’anno ha generato un grande interesse e suspanse , disputandosi in due test distinti:  il Grand Prix di giovedì e venerdì, i cui punteggi sono stati aggiunti a quelli del Grand Prix Special di sabato  per decidere il risultato.

Il britannico Stephen Clarke, Presidente di Giuria , ha commentato così la sua grande soddisfazione: “Lo svolgimento in due test separati, svolti nell’arco di tre giorni, ha aggiunto grande adrenalina ed emozione perché così il risultato è stato del tutto imprevedibile fino all’ultimo. E’ stato un testa a testa fino alla fine!”

Si vocifera che questo format, visto il successo, potrebbe essere preso in considerazione anche in futuro.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

venti + due =

There are not media published by you.